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Codacons su aumento biglietto ATM

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 4 gennaio 2018

DAL GOVERNO IN ARRIVO QUASI 400 MILIONI DI EURO PER IL TRASPORTO DI MASSA MILANESE

SALA: AUMENTO DEL BIGLIETTO ATM DAL 2019

CODACONS: AUMENTO DEL BIGLIETTO POLITICA ANTIECOLOGICA

ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI

Lo stanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di 1,397 miliardi per le linee metropolitane e filoviarie, a Milano e in Città Metropolitana si tradurrà in fondi per circa 396,5 milioni di euro.

Nel frattempo il sindaco, Giuseppe Sala, chiude l’anno con un dietrofront tanto improvviso quanto impopolare: altro che sconti a chi lascia in garage l’auto e si attacca al tram o opta per il metrò, dal 2019 cinquanta centesimi in più a biglietto e balzello in vista anche sugli abbonamenti.

E pensare che alla vigilia delle urne – correva l’aprile 2016 – era stata annunciata un’idea: premiare con agevolazioni i milanesi che nella vita di tutti i giorni adottano comportamenti che sorridono all’ambiente, battendosi contro lo smog. «Si sta ragionando sulla possibilità di offrire sconti per i mezzi pubblici a chi lascia a casa l’auto, ad esempio legando questa agevolazione al bike sharing», aveva ribadito l’allora assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran (riconfermato, ma con delega all’Urbanistica).

Il 2017 non si era aperto con ritocchi al ribasso ma quantomeno i milanesi, che già temevano nuove sorprese, si erano messi il cuore in pace. «Non ci sarà alcun aumento del biglietto dei mezzi pubblici a Milano», aveva assicurato il sindaco col bilancio di previsione in mano, giusto dodici mesi fa, dopo aver promesso qualche mese prima anche più controlli contro i «portoghesi».

L’aumento del costo dei mezzi pubblici, specie negli abbonamenti (i quali rischieranno anch’essi di essere rivisti al rialzo), è una misura parte di una politica antiecologica totalmente in contrasto con lo scopo che dovrebbero avere i provvedimenti in questo settore, ovvero l’incentivazione all’uso dei mezzi pubblici a discapito di quelli privati inquinanti.

Il Codacons effettuerà un esposto alla corte dei conti, affinché si indaghi sulla gestione dei fondi comunali, del perché sia necessario un aumento del 30% del costo del biglietto, anche a seguito dei fondi statali in arrivo proprio per il trasporto di massa.

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