COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lecco
lunedì 16 aprile 2018
AMIANTO IN 300 EDIFICI
A CALOLZIOCORTE PRESIDIO CONTRO L’EMERGENZA
ESPOSTO IN PROCURA DEL CODACONS: NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA SUL TEMA AMIANTO. L’AZIONE AMMINISTRATIVA DEVE ESSERE FINALIZZATA A RENDERE LE STRUTTURE PIU’ SICURE
L’amianto è un tema che non può e non deve essere sminuito; i membri del gruppo civico Cambia Calolzio si sono dimostrati infatti particolarmente agguerriti e hanno tenuto un presidio dinanzi alle ex Trafilerie Brambilla, dove l’eternit che riveste migliaia di metri quadrati di coperture è risultato essere in condizioni precarie, tanto da indurre il sindaco Cesare Valsecchi a emettere un’ordinanza di messa in sicurezza.
Lo scorso Ottobre il sodalizio aveva organizzato un’assemblea sul tema amianto ed era anche stato aperto uno sportello ad hoc, ma il problema è che ora tutto tace nuovamente e a Calolziocorte sono ancora presenti più di 300 immobili con amianto, solo le ex Trafilerie Brambilla hanno 10mila metri quadrati di amianto dichiarato pericoloso dall’Ats.
Nei confronti dell’ex industria è già stata emanata un’ordinanza, i cittadini sono in attesa che i lavori vengano eseguiti, ma la preoccupazione sale, la scadenza dell’ordinanza è infatti il prossimo settembre e i lavori non sono ancora iniziati, motivazione per la quale si pensa che non avrà esito positivo.
Esposto in Procura del Codacons” A Calolziocorte le scuole elementari sono ancora in presenza di amianto, sono stati fatti interventi di confinamento, ma non è assolutamente sicuro vivere in una struttura del genere. E’ necessaria sicurezza una volta per tutte”