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Codacons su nuovo furto nel Centro Anziani di Binzago a Cesano Maderno

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Monza Brianza

Giovedì 6 Settembre 2018

NUOVO FURTO NEL CENTRO ANZIANI DI BINZAGO A CESANO MADERNO, UNA FINESTRA ROTTA E DANNI NEL BAR DELLA STRUTTURA

IL CODACONS PRESENTA UNA DIFFIDA AL COMUNE

NECESSARIO ASSICURARE UNA MAGGIORE SICUREZZA NELLA ZONA, CON INSTALLAZIONE DI TELECAMERE DI SORVEGLIANZA, IN MODO DA PREVENIRE FUTURI FURTI E ATTI VANDALICI

È accaduto di nuovo, e a distanza di poco tempo: il centro anziani di Binzago, a Cesano Maderno, è stato nuovamente oggetto di atti vandalici e di furti. Stavolta è stata rotta una finestra ed è stato scassinato un cassetto che conteneva i ricavi del bar, ammontanti a non più di cinquanta euro in monete e banconote di piccolo taglio. 
Non è la prima volta che atti del genere riguardano il centro anziani in questione; infatti a fine agosto vi era stato un raid, al quale erano conseguiti numerosi danni, come lo scardinamento di una finestra, il furto degli incassi del bar di agosto, nonché il furto delle chiavi dei cancelli per accedere alla struttura, con il probabile intento di rientrarvi. Il centro anziani è stato spesso inoltre oggetti di atti vandalici, sono infatti innumerevoli le sedie rotte per divertimento da delinquenti. 
Il responsabile dell’Associazione Anziani, alla luce delle vicende che hanno nuovamente coinvolto la struttura si è detto amareggiato. Insomma una situazione che necessita di una subitanea soluzione, quantomeno per prevenire futuri furti e disagi. La struttura infatti costituisce una risorsa per la comunità della zona e pertanto deve essere tutelata. Le autorità devono dunque intervenite per porre fine al problema.
Per queste ragioni il Codacons invierà una diffida al Comune richiedendo un aumento dei controlli nella zona, nonché l’installazione di telecamere di sorveglianza nell’area adiacente alla struttura, in modo da facilitare l’identificazione di eventuali malviventi e attribuire loro la giusta punizione, ponendo così fine alla gravosa questione. 
Ufficio Stampa: 393/9803854
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