La Cia-Confederazione italiana agricoltori ha sottolineato oggi come “sui mercati floricoli, in particolare quello di Sanremo, i prezzi si sono mantenuti più o meno stabili rispetto all`anno passato. Quindi, per i crisantemi, fiori fortemente legati alla ricorrenza dei defunti del 2 novembre, è ingiustificato ogni rincaro“.
?Siamo certi che come ogni anno, in occasione del 2 novembre, i prezzi dei fiori, in particolare dei crisantemi, subiranno una impennata speculativa, specie nei fiorai ubicati nei pressi dei cimiteri ? afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ? Lo scorso anno il Codacons registrò aumenti dei prezzi dei crisantemi fino al 500%! Questa è l’occasione giusta per il Ministro Bersani per dimostrare di voler combattere il carovita e le speculazioni. A tal fine invitiamo il Ministro a disporre controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza presso i fiorai che operano nelle vicinanze dei cimiteri ? conclude Rienzi ? allo scopo di vigilare sui prezzi non solo dei fiori, ma anche di tutti gli altri prodotti che si vendono nella ricorrenza dei defunti, come lumini, ceri e lucine a corrente, e punire le speculazioni dando un segnale forte a cittadini e commercianti?.