Non si arresta la corsa delle tariffe rc auto. Per luglio i consumatori hanno previsto aumenti anche superiori al 30%. Una percentuale ben diversa rispetto a quella annunciata da Desiata, ossia un fantomatico 3%!
Il CODACONS dichiara guerra al caro polizze e annuncia che denuncerà per estorsione tutte quelle compagnie che a luglio aumenteranno le tariffe delle polizze rc auto oltre il tasso d’inflazione e comunque oltre il 3% previsto da Desiata. Questo perché, essendo la rc auto una assicurazione obbligatoria, alla quale il cittadino non si può sottrarre, l’aumento abnorme e d ingiustificato delle tariffe rappresenta inevitabilmente un danno ingiusto, imposto agli automobilisti sotto la minaccia di vedersi sequestrare l’auto in assenza di copertura assicurativa.
La sproporzione degli aumenti, continua il CODACONS, è dimostrato oltretutto dal fatto che il rappresentante delle compagnie aveva previsto un innocente 3%, mentre di fatto gli aumenti saranno addirittura del 30%, 10 volte tanto!!
Il CODACONS chiede anche un intervento del Governo, affinché emani un decreto legge finalizzato a tutelare gli automobilisti e contenere gli aumenti delle polizze entro il tasso d’inflazione. In mancanza di un intervento concreto da parte delle istituzioni, continua l’associazione, il governo corre il rischio di beccarsi una denuncia dai consumatori per concorso in estorsione.
Le uniche alternative al fenomeno, sottolinea l’Avv. Carlo Rienzi, portavoce del CODACONS, sono rendere facoltativa la rc auto, oppure porre i costi delle polizze a carico della collettività, ad esempio introducendo una tassa sul costo della benzina pari a 0,005 euro al litro.