MALTEMPO A MILANO: STRADE COME PISCINE E MEZZI IN TILT
LINEA VERDE BLOCCATA E DISAGI PER I PENDOLARI
IL CODACONS INVITA A CHIEDERE I DANNI
“Altro che Expo! La classe politica non è nemmeno capace di risolvere il problema dell’esondazione del Lambro e del Seveso, che ogni volta che piove allagano le vie della città” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“Possibile che gli abitanti di Viale Zara ad ogni temporale debbano nuotare nell’acqua?” ha concluso Donzelli.
Non si contano più le segnalazioni di disagi degli automobilisti costretti ad attraversare fiumi d’acqua, non solo in corrispondenza dell’esondazione dei fiumi, ma anche nei sottoponti, lungo le statali (ad esempio la statale 36….). Strade che invece di essere fatte a gobba d’asino, per consentire il regolare deflusso dell’acqua, sono fosse che consentono la formazione di veri e propri acquitrini che bloccano le ruote dei veicoli, causando incidenti.
Fioccano anche le segnalazioni di buche e voragini aperte nell’asfalto, asfalto, come ripetutamente denunciato dal Codacons, di pessima qualità, che si scioglie come burro ad ogni temporale.
Per la linea verde in tilt, invece, per quanto l’Atm non sia responsabile del blocco della linea, è invece responsabile del pessimo servizio sostitutivo che ha creato non pochi problemi ai pendolari che si dovevano recare a Cascina Gobba.
Il Codacons invita chi ha subito danni alla vettura, a chiedere un risarcimento all’ente proprietario della strada che non potrà sostenere la tesi del caso fortuito, visto che gli allagamenti sono una costante, nota ormai da anni!