COMUNICATO STAMPA DEL 29-02-12
SCIOPERO TRENORD: PENDOLARI PROTESTANO PER IL CAMBIO DELLE FASCE DI RISPETTO
CODACONS CHIEDE INTERVENTO REGIONE LOMBARDIA
Fioccano le proteste dei pendolari per lo sciopero dei trasporti di domani, 1 marzo. Sui treni di Trenord lo sciopero sarà dalle 12,30 alle 18, invece del tradizionale ed ormai sperimentato 9-16,30 e 19-fine servizio.
Un cambiamento che, a giudicare dalle proteste pervenute al Codacons, non piace ai pendolari lombardi. In occasione dei precedenti scioperi, infatti, i viaggiatori di Trenord non subivano sostanziali modifiche rispetto ai soliti orari, o, semmai, anticipavano il rientro chiedendo un permesso in ufficio, cosa ancor più gradita.
Ora, invece, dovranno aspettare fino alle 18 e dovranno farlo anche quelli che avrebbero potuto prendere tranquillamente il treno fin dalle 17.
Per questo il Codacons chiede l’intervento delle Regione Lombardia, anche in considerazione del fatto che il cambio delle fasce di rispetto dello sciopero di domani, con tutta probabilità, dipende dal cambio societario, ossia dalla fusione di LeNord e Trenitalia, e dal fatto che il personale viaggiante non deve più rispettare le fasce previste dalla Commissione di garanzia dello sciopero per il trasporto pubblico locale, che dipendono da accordi a livello aziendale, ma dall’accordo sul settore ferroviario, con fasce che sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.