COMUNICATO STAMPA DEL 13-01-12
CODACONS HA CHIESTO ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA DI APRIRE PROCEDIMENTO CONTRO TASSISTI DI MILANO
Il Codacons, come previsto dall’art. 4, punto 4 quater, della legge n. 146 del 12 giugno 1990, ha chiesto alla Commissione di garanzia di aprire un procedimento di valutazione sul comportamento dei tassisti milanesi.
La regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del servizio taxi, adottata con deliberazione 02/11 del 24.1.2002, stabilisce che “l’astensione dal servizio di taxi deve essere comunicata al sindaco od ai sindaci del o dei comuni interessati con almeno dieci giorni di anticipo”, cosa non fatta in questo caso.
La delibera n. 03/32 del 13 febbraio 2003, in tema di scioperi spontanei, stabilisce che anche lo sciopero proclamato anche da soggetti diversi dalle OO. SS. deve rispettare gli obblighi di preavviso. Si legge nella delibera: “Il Comitato spontaneo che proclama lo sciopero ed i lavoratori che lo attuano devono rispettare tutte le regole dettate dalla legge n. 146/90, che altrimenti resterebbero in gran parte inapplicate ove si ritenesse impossibile configurare il comitato spontaneo come soggetto proclamante”. Ove non siano individuabili rappresentanti, si devono considerare tutti i componenti del Comitato spontaneo.
E’ di tutta evidenza, infine, che indiscrezioni in merito ad una riforma del settore attuata dal Governo Monti non può certo considerarsi un caso di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori.
Per questo il Codacons di Milano ha chiesto questa mattina alla Commissione di garanzia di aprire un procedimento di valutazione del comportamento dei tassisti milanesi in relazione a quanto avvenuto nella giornata di giovedì 12 gennaio 2012, affinché vengano accertate eventuali violazioni e sanzionati i responsabili.