COMUNICATO STAMPA DEL 18-07-11
BASTA CON IL PHISHING!
ESPOSTO DEL CODACONS ALLA PROCURA DI MILANO
“Non è possibile che milioni di utenti ricevano ogni giorno decine di email contraffatte che mirano al furto d’identità, senza che nessuno riesca ad arrestare queste persone, assicurandole alla giustizia” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
Non si tratta della ricezione di messaggi non autorizzati. Lo spam, infatti, per quanto fastidioso e dannoso per una azienda, ha solitamente natura commerciale e pubblicitaria.
Nel caso del phishing, invece, si tratta di una vera e propria frode finalizzata all’acquisizione, per scopi illegali, di dati riservati. Ma quanti processi sono stati fatti finora? Quanti di questi truffatori sono in galera? Quante banche, solitamente i soggetti maggiormente nel mirino di questi truffatori, si sono costituite parte civile?
Per questo il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, allegando email contraffatte con la grafica ed i loghi ufficiali di aziende ed istituzioni che invitano il destinatario a fornire informazioni personali e ha chiesto alla Procura di perseguire i responsabili di queste frodi informatiche sia per l’ipotesi delittuosa della truffa (art. 640 del codice penale) che della frode informatica (art. 640 ter).