EBOLA: FALSE NOTIZIE SUL VACCINO ITALIANO E SULLE MISURE DA ADOTTARE
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COMUNICATO STAMPA 09.10.2014
UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO
EBOLA: FALSE NOTIZIE SUL VACCINO ITALIANO E SULLE MISURE DA
ADOTTARE
IL CODACONS CHIEDE CHE VENGANO INDICATE QUALE SIANO LE MISURE
RESTRITTIVE CHE DEVONO ESSERE PRESE A TUTELA DELLA POPOLAZIONE
FONDAMENTALE LA TUTELA DELLA POPOLAZIONE: CHE VENGANO
MONITORATI TUTTI I SOGGETTI PROVENIENTI DAI PAESI A RISCHIO DIRETTI IN
ITALIA.
Il Codacons, a nome del suo Presidente Marco Maria Donzelli, chiede che venga data una risposta e una maggiore chiarezza verso tutta la popolazione italiana, intimorita dalla possibilità data dalla diffusione sul territorio italiano del virus Ebola.
False notizie sono state diffuse sul vaccino italiano e sulla misure da adottare;
Smentita la notizia che l’OMS ha ordinato 10 mila dosi di vaccino entro dicembre 2014 e che sta trattando per 1 milione di dosi per il 2015.
La sperimentazione italiana della industria “Okairos” ha appena e solo superato la fase pre-clinica, cioè sugli animali, e deve ora passare a quella clinica vera e propria che consta di 3 passaggi.
Massimo Ascani, responsabile comunicazione GSK alla quale “Okairos” ha ceduto il vaccino, dichiara che i risultati della fase 1, se saranno positivi, arriveranno tra la fine del 2014 e inizio 2015 .
Poi si potrebbe procedere alla seconda fase nelle zone colpite da Ebola, sulla base delle decisioni dell’OMS.
Il Codacons si chiede quali siano intanto le misure che l’Italia intende adottare per contrallare l’eventuale diffusione del virus. Che venga data al più presto una risposta in merito.
Ufficio Stampa Milano 393/9803854
