Codacons su problema sicurezza in metropolitana in vista di Expo

COMUNICATO STAMPA

Milano

29 Aprile 2015

MILANO: CODACONS ATTENZIONE AL PERICOLO DI INCIDENTI IN METROPOLITANA IN VISTA DI EXPO

SOLAMENTE LA METRO LILLA, DI NUOVA COSTRUZIONE, PREVEDE LA POSSIBILITA’ DI CONTROLLARE IL NUMERO DI PERSONE PRESENTI IN BANCHINA; MA LE ALTRE LINEE? CHI GARANTISCE CHE CON LE MIGLIAIA DI PERSONE IN VISITA A MILANO PER EXPO NON SI CREI UN SOVRAFFOLLAMENTO SULLA BANCHINA CHE PORTI A INCIDENTI?

LA SICUREZZA DELLE PERSONE PRIMA DI TUTTO: TROPPI I RISCHI CHE CIO’ PUO’ COMPORTARE PER LA SALUTE UMANA, ATM NE DEVE PRENDERE COSCIENZA

Milano: il Codacons denuncia una grave mancanza di sicurezza in vista di Expo.

Il grandissimo numero di persone, proveniente da tutta Italia e da tutto il Mondo previste, in vista del grande avvenimento che si terrà a partire dal 1 maggio a Milano, potrebbe avere serie ripercussioni sulla sicurezza nella linea metropolitana.

Basta fare un semplice esperimento, cioè provare a salire sulla metropolitana nelle stazioni di Cadorna, Duomo, Centrale in questi orari: dalle 8.30 alle 9.00 del mattino o dalle 18.30 alle 19.30 di sera, per rendersi conto che ci si può dire fortunati se non ci si ritrova pressati come sardine all’interno dei vagoni metropolitani, o costretti a farsi largo a gomitate sulla banchina, pericolosamente vicini alla linea gialla di sicurezza.

In vista di Expo, Atm ha previsto un aumento della frequenza di passaggio dei treni metropolitani, ma tutto ciò sarà sufficiente a garantire la sicurezza dei cittadini?

Solamente la nuova linea metropolitana “lilla” permette di verificare il numero di persone presenti sulla banchina, ma cosa succede nelle altre tre linee, “gialla” “rossa” e “verde”?

Ciò non accade.. Il rischio è allora assistere a qualche tragico incidente, o a qualche guasto dei treni metropolitani, pericolosamente sovraffollati di persone.

Atm ed il Comune di Milano devono garantire uno standard minimo di sicurezza a tutti coloro che utilizzeranno la metropolitana, il Codacons lo richiede.

Ufficio Stampa: 393/9803854