COMUNICATO STAMPA
Cronaca
08 Maggio 2015
STOP AI VITALIZI PER TUTTI I PARLAMENTARI
CODACONS: OLTRE AD ESSERE INCOSTITUZIONALE, LA LEGGE APPENA APPROVATA DAL PARLAMENTO, E’ ANCHE IMMORALE VERSO TUTTI I CITTADINI CHE HANNO LAVORATO TUTTA LA VITA PER AVERE UNA PENSIONE CHE A MALAPENA GLI CONSENTE DI FAR FRONTE ALLE SPESE
IL CODACONS CHIEDE LO STOP DEI VITALIZI PER TUTTI I PARLAMENTARI, NON SOLO I CONDANNATI
Gli uffici di Presidenza di Camera e Senato hanno approvato la Legge che elimina i vitalizi per tutti coloro che sono stati condannati in via definitiva per reati di mafia, terrorismo e contro la P.A. (ma non abuso d’ufficio), con pene superiori ai 2 anni.
Per i reati minori invece occorre che vi sia stata condanna definitiva, con pene superiori ai 2 anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 6 anni.
La legge così approvata, secondo il Codacons è vergognosa, immorale oltre ad essere incostituzionale.
Innanzitutto i reali soggetti colpiti sono davvero pochi, e in più se il politico ha chiesto e ottenuto la riabilitazione non si applica. Pensiamo ad esempio a Marcello dell’Utri (condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa) o a Cesare Previti (condannato a 6 anni per corruzione in atti giudiziari).
I Parlamentari non hanno alcun diritto di maturare un vitalizio, il quale come è importante ricordare, viene deciso da loro stessi.
Non è ammissibile che si percepisca da 1.824 (Giuseppe Ciarrapico) a 8.000 (Silvio Berlusconi), senza aver dato allo Stato, tramite trattenuta sullo stipendio, una somma corrispondente.
L’intera Legge deve essere dichiarata incostituzionale e deve essere introdotta una nuova Legge che annulli tutti i vitalizi previsti per tutti i Parlamentari.
La nostra Costituzione dice che “tutti sono uguali davanti alla legge”, ma sembra proprio che alcuni siano più uguali di altri…
Ufficio Stampa: 393/9803854