Al termine dell’incontro di oggi al Cncu con il Ministro Marzano, l’Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) valuta positivamente la decisione del ministro di presiedere il Cncu e ritiene positiva l’apertura sul paniere Istat e sui metodi di rilevazione dei prezzi.
L’Intesa ritiene invece deludenti le proposte del Ministro sul fronte rc auto, e considera inefficaci le misure prospettate per combattere il fenomeno del caro-prezzi, poiché non risolvono affatto il problema. Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori confermano quindi lo sciopero dei consumi indetto per il 12 settembre.
L’Intesa continua a chiedere un incontro con il Presidente del Consiglio Berlusconi per discutere della vertenza prezzi e tariffe e per valutare una riforma fiscale del regime IVA.
Intanto lo sciopero del 12 settembre raccoglie un plebiscito di adesioni. Associazioni, sindacati, movimenti e singoli cittadini stanno comunicando all’Intesa appoggio totale allo sciopero degli acquisti indetto contro il caro-prezzi. Oltre alla Cgil, adesioni arrivano dall’associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, dall’associazione degli agenti assicurativi, da quella per la tutela dei diritti del malato, dal sindacato autonomo Confsal, e poi ancora l’associazione tutela utenti informazione stampa e diritto d’autore, il gruppo di lavoro delle ?pagineazzurre?, l’associazione tutela utenti servizi telefonici, quella per la difesa dei diritti civili nella scuola e oltre 2.500 e-mail di singoli cittadini.