I varchi elettronici, oramai è noto, fanno tanti errori. Ma sono in buona compagnia. Un’indagine dell’ufficio nazionale ?ricerche auto clonate“, gestito da una squadra speciale della polizia municipale di Napoli, ha svelato che altrettanti errori sono commessi dai vigili urbani che supervisionano il sistema.
Tali sviste si concretizzano in multe per accesso senza permesso alle ztl romane recapitate ai cittadini delle più disparate regioni d’Italia, con conseguente perdita di tempo e di denaro, per i malcapitati, al fine di contestare le ingiuste sanzioni.
Il dossier della polizia municipale di Napoli è ora finito dinanzi ai magistrati della Procura di Roma, chiamati a fare chiarezza sull’accaduto.
Ovviamente, sostiene il CODACONS, non è possibile che il cittadino paghi ( a volte a caro prezzo) per gli errori di un sistema che, come è stato dimostrato da ampie inchieste giornalistiche e dalla stessa associazione, fa acqua da tutte le parti. Per questo il CODACONS chiede oggi al Consiglio Comunale di Roma la sospensione del pagamento delle multe ztl già emesse e in via di scadenza, nonché l’inibizione dell’emissione di nuove sanzioni, almeno finchè la Procura non avrà accertato i fatti. Il provvedimento, sostengono dall’associazione, consentirebbe di evitare ai cittadini inutili spese e perdite di tempo, senza contare lo stress che può provocare la notifica di una contravvenzione sballata.
Ma il CODACONS interviene anche sul fronte delle targhe clonate, fenomeno dilagante in tutte le province italiane. L’associazione chiede infatti agli organi competenti di aumentare i controlli su coloro, ad esempio le società di revisione, che hanno accesso ai documenti inerenti le autovetture e i rispettivi proprietari,e che quindi sono in grado di duplicare non solo targhe, ma addirittura libretti di circolazione e certificati assicurativi, arrivando alla revoca della licenza per i casi sospetti.
Infine il Codacons si appella al capo dei vigili urbani capitolini affinchè si attivi per migliorare il sistema dei varchi elettronici, anche sostituendo quei dirigenti responsabili dei troppi errori ?umani?.