Cronaca Milano e Nazionale: il dramma silenzioso delle carceri italiane, dove da inizio anno 69 detenuti si sono tolti la vita. Senza contare i decessi, come quello avvenuto pochi giorni fa al carcere San Vittore di Milano, del giovanissimo Youssef, 18enne con problemi psichiatrici, morto nel rogo sviluppatosi nella sua cella.
“Questo ragazzo non doveva neanche trovarsi in carcere, considerato che secondo una perizia psichiatrica del Tribunale per i minorenni di Milano avrebbe dovuto seguire un “percorso di cura integrato in una struttura specializzata che assicuri in una prima fase un alto contenimento e un controllo stringente e continuativo, quale una comunità terapeutica protetta ad alta assistenza”.
Ma ovviamente, per lui, però, nelle comunità non c’era posto, ed è finito in lista d’attesa – afferma l’Avv. Marco Donzelli, Presidente Nazionale del Codacons.
Noi non staremo zitti, perché la civiltà di uno Stato la si misura nel modo in cui tratta i propri detenuti. Continueremo a far sentire la loro voce perché lo Stato intervenga in maniera più efficace in loro tutela.”
‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’.
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