Un movimento di genitori, insieme ai loro figli, si sono trovati a manifestare nel giardino del Comune di Como contro la decisione di chiudere 8 scuole
Le candele tenute in mano sono state il simbolo di questa protesta pacifica del movimento di cittadini che si è schierato contro le decisioni del Sindaco.
Alcuni rappresentanti sono entrati per avanzare le proteste dei cittadini, ma è stato tutto inutile: il sindaco avrebbe sostanzialmente ribadito la sua posizione e quanto detto nella conferenza regionale.
“È una decisione drastica e non condivisibile. Le scuole hanno un valore sociale inestimabile, il valore della cooperazione, della condivisione e della vita in comune – commenta il Presidente dell’Associazione Codacons, Avv. Marco Maria Donzelli”.
Per queste ragioni, il Codacons scrive al Sindaco di Como per trovare una soluzione alternativa, al fine di tutelare e garantire il pieno diritto allo studio, specie dei minori che in una situazione del genere sarebbero i primi a perderci. È necessario salvaguardare i servizi essenziali al fine di garantite a tutti il diritto all’istruzione.
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