Cronaca Giudiziaria: casi di malasanità che riguardano decesso di pazienti a seguito di interventi chirurgici purtroppo non sono cosa isolati nel nostro Paese. Quando ciò avviene, però, i parenti del paziente hanno diritto ad ottenere il risarcimento per il danno da perdita del congiunto che hanno subito.
Il Tribunale di Vicenza ha trattato il caso nella sentenza n. 357/2023.
Qualora nel corso di un intervento chirurgico il paziente subisca lesioni (anche gravissime o addirittura perda la vita) a causa di errori commessi dai medici che hanno effettuato l’intervento, nel caso di specie una plastica della valvola mitrale, scatta il diritto al risarcimento di tutti i danni patiti: fisici, psichici, morali ecc.
Codacons: “Ogni situazione di questo tipo necessita di un approfondimento di natura medica e tecnica, che viene normalmente svolto mediante medici-legali incaricati di analizzare l’accaduto, anche tramite lo studio delle cartelle cliniche, al fine di valutare la sussistenza di colpa medica.
Fondamentale è anche rivolgersi a consulenti legali esperti del settore, che aiutino nella comprensione dell’accaduto e mettano in moto il necessario per avviare azioni di tipo risarcitorio, nei confronti dei medici e della struttura ospedaliera.
Afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Avv. Marco Donzelli “La nostra Associazione mette a disposizione i propri consulenti legali per fornire idonea assistenza legale. Contattateci!”