Cronaca Nazionale: il curioso caso del metodo di pagamento dei servizi scolastici imposti alle famiglie con il metodo Pagopa che, però, ha costi di base superiori ai bonifici bancari.
Giungono infatti segnalazioni che per il pagamento, ad esempio, di una comune gita scolastica, sui genitori gravi il costo – oltre che della gita – del servizio di pagamento pari a € 1,50.
Questo quanto indicato all’interno del sito del ministero dell’istruzione: “Tutte le Pubbliche amministrazioni, comprese le scuole ed il Ministero dell’Istruzione, devono ricevere pagamenti dai cittadini tramite servizi digitali integrati con il sistema pagoPA. Pertanto, i cittadini sono obbligati ad utilizzare pagoPA ed i servizi integrati messi a disposizione dalle
amministrazioni. Pago in Rete è il servizio digitale, sviluppato dal Ministero dell’Istruzione, per i pagamenti copagoPA a favore delle Scuole e del Ministero.
Chiedi alla scuola se devi utilizzare Pago In Rete oppure un altro servizio di pagamento. Ai sensi dell’art. 65, comma 2, del D.Lgs n. 217/2017 il 28 febbraio 2021 è stato il termine ultimo imposto alle Pubbliche Amministrazioni per integrare i propri sistemi di incasso con la piattaforma pagoPA”.
Il Codacons chiede chiarezza a riguardo e fa esposto all’AGCM per verificare la legittimità di tale comportamento commerciale.
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