La qualità dell’aria in Lombardia continua a destare forte preoccupazione. I livelli di PM10 hanno superato ripetutamente la soglia di sicurezza, rendendo necessarie misure urgenti per tutelare la salute pubblica.
Tra i provvedimenti adottati figurano limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e restrizioni per il riscaldamento domestico. Queste misure, benché utili a breve termine, evidenziano ancora una volta la necessità di interventi più incisivi e duraturi per affrontare la crisi ambientale che colpisce l’intera regione.
L’Avv. Marco Maria Donzelli, Presidente del Codacons Lombardia, commenta: “Il superamento dei livelli di PM10 rappresenta una minaccia per la salute di milioni di cittadini. Le azioni adottate finora, pur importanti, non possono essere la soluzione definitive”.
Il Codacons, che si batte da anni sul tema, presenterà nuovo esposto in Procura chiedendo che si indaghi per disastro ambientale e sollecitando un piano strutturale di lotta allo smog che preveda investimenti significativi in trasporti pubblici ecologici, incentivi per l’efficientamento energetico e un controllo rigoroso delle fonti di inquinamento industriale e domestico.
L’associazione invita, inoltre, i cittadini a segnalare situazioni critiche relative all’inquinamento e a partecipare ad iniziative per l’adozione di politiche più sostenibili.
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