SINDACO SALA IPOTESI DI OMISSIONE SE NON RIENTRA AL LAVORO
DEL TUTTO ESTRANEO AL DIRITTO AMMINISTRATIVO L’IPOTESI DELL’AUTO SOSPENSIONE
LA COLLETTIVITA’ PAGA UNO STIPENDIO PER SALA. SE SI ASTIENE DEVE SUBENTRARE ALTRO LAVORATORE ELETTO E NON VICESINDACO
DIFFIDA DEL CONDACONS A SALA. DEVE RIENTRARE A LAVORO OPPURE DIMETTERSI
Il politico è un normale lavoratore dipendente: stipendio = lavoro. Nessun lavoro = licenziamento o dimissioni.
La vicenda Sala sta raggiungendo connotati parossistici.
Il Sindaco, fuori dal diritto amministrativo, che regola il rapporto di lavoro tra il sindaco eletto e la pubblica amministrazione, si autospende. L’istinto non è previsto o si dimette o lavora. Come tutti i lavoratori del pubblico impiego e privato.
Il rapporto di lavoro del sindaco richiesto e decretato da elezioni non può essere sospeso o autosospeso.
L’avviso di garanzia non può giustificare l’auto sospensione. Può giustificare le dimissioni ma questo rientra nelle prerogative del lavoratore.
Il Codacons invia diffida a Sala, entro 15 giorni dovrà decidere tra le dimissioni o la ripresa del lavoro