La partita di calcio di ieri, Juventus-Milan, finisce in Tribunale. Il Codacons, infatti, ha citato per danni, dinanzi al Giudice di pace, la pay-tv Telepiù.
Questi i fatti: un consumatore, essendo titolare di un abbonamento a TELE+, alle 20:20 di ieri sera ha telefonato all’apposito numero 199181181, acquistando la partita Juve-Milan.
Non attivandosi il segnale ? nonostante il disco avesse informato dell’abilitazione – alle 20.40 circa lo stesso riprovava ad effettuare l’acquisto con le medesime modalità.
Interpellata poi un’addetta al numero 199172172, questa conferma l’avvenuto acquisto alle 20:30. Solo alle 20:45 però arriva il segnale, quando oramai il primo goal è stato segnato.Dal momento dell’abilitazione, a quello della trasmissione del segnale, sono quindi passati almeno 15 minuti, minuti preziosi che hanno fatto perdere a questo tifoso il primo goal del match.
Nessuno lo aveva informato, al momento dell’acquisto dell’abbonamento, dei tempi tecnici che intercorrono tra l’acquisto della partita e la trasmissione del segnale. Lo stesso tifoso si è rivolto al Codacons per ottenere assistenza legale. L’associazione ha deciso di citare oggi Tele+ dinanzi al Giudice di pace di Roma, chiedendo di condannare la pay-tv a risarcire il danno subito dal tifoso per la perdita del primo goal e per la mancata visione fin dall’inizio della partita nella misura di 750 euro, nonché di condannare Telepiù a risarcire il danno e restituire sia il costo della partita (18 euro), sia il costo delle tre telefonate al 199 per la somma complessiva di 250 euro.