Tra tante voci osannanti, ora che lo sfogo da primi della classe della politica e dell`imprenditoria è passata si può dare la parola ai consumatori sulla colossale opera dell`Auditorium di Roma.
Nessun dubbio che si tratti di una cosa meravigliosa , un`opera imponente che fa onore a Roma, ma da qui a non poterne parlar male davvero ci corre….così il CODACONS si unisce al coro dei consensi ma non lesina le critiche raccolte dai cittadini.
Innanzitutto la gestione, come la solito permeata dall`arroganza e spocchia di chi crede che i cittadini siano sudditi da amministrare e non protagonisti da curare attentamente. Chi ha notato che tra le migliaia di inviti istituzionali nessuna associazione di consumatori, ossia dei primi fruitori dell`opera è stato invitato alla prima? Eppure, quando il CODACONS ha fatto rilevare la stranissima circostanza al dott. Bettini, presidente di Musica per Roma, i suoi uffici hanno detto:“vi siete mossi in ritardo…ora ci sono pochi biglietti rimasti…“ ..come se fosse interesse dei consumatori verificare le caratteristiche di un`opera del genere e non di chi la gestisce….
Ma veniamo alla sostanza: centinaia di scale che costringono gli anziani o anche chi abbia solo una minima difficoltà a farle agli insufficienti ascensori: cosa ci voleva a fare una scala mobile dopo tanti miliardi spesi?
I bagni sono pochi e sicuramente insufficienti per manifestazioni come quella della Prima.
La sala media ha la platea in discesa verso il retro con il risultato che non si vede il palcoscenico ma le teste delle file davanti.
Anche la sala grande ha le prime file troppo vicine al palcoscenico e non si vede nulla se si capita in quei posti…“privilegiati“. L`acustica non cantata è pessima tanto che nel talk show di Piano del giorno dopo le proteste e urla dei presenti sono state davvero imbarazzanti.
La CAVEA, ossia il bellissimo spazio aperto per spettacoli estivi è di improbabile utilizzo visto che vi corre a pochi metri corso Francia e unica possibilità sarà bloccare il traffico cittadino per non far un…concerto di tubi di scappamento.
Le finiture, i materiali per la costruzione, i lampioni esterni, non sembrano di prima qualità ma rimediati a basso costo?ma di questo bisognerà valutare leggendo i capitolati di appalto che il CODACONS chiederà al Comune di Roma
Insomma, con poche modifiche e forse con meno arroganza, sentendo la gente oltre che la corte di architetti che non osano criticare le cose possono notevolmente migliorare.