INAUGURAZIONI DELL`ANNO GIUDIZIARIO: UNA VETRINA TRISTE DI CIO` CHE NON SI E` FATTO PER I CITTADINI

Processi lentissimi…meno lenti dell`anno scorso – commentano soddisfatti i Procuratori generali – ma non dicono che comunque occorrono anni e tanti per avere Giustizia, e decenni per quella civile!! Polemiche su una indifferibile separazione delle carriere e inaugurazioni prese a pretesto o per polemizzare con i politici o per autoesaltarsi per il lavoro fatto: anzichè dare le cifre del fallimento si pensa a difendere solo le rispettive posizioni arroccandosi.
A parte Torino grazie ad un Procuratore aggiunto particolarmente sensibile ai problemi dei cittadini e una parte dei Giudici di pace, per il resto è un vero FUNERALE, tanto che gli utenti della Giustizia domani faranno un simbolico funerale al posto della inaugurazione….Nessun Giudice ha preso in considerazione i gravi reati connessi ai mutui usurari ancora praticati per milioni di euro da banche e finanziarie. Nessun Giudice ha scovato i colpevoli delle migliaia di morti sulle strade nonostante sia davanti ai loro occhi l`omissione continuata e aggravata , da parte delle forze dell`ordine, di repressione della violazione dell`obbligo di indossare le cinture, non parlare al telefonino durante la guida, indossare il casco, che al sud di Roma è un optional. Nessun Giudice ha indagato per truffa le compagnie di assicurazione che fecero cartello anticoncorrenza imbrogliando milioni di utenti, e ciò nonostante l`INTESA DEI CONSUMATORI ha mandato denunce a 101 Procure in tutta Italia. Si denuncia l`aumento delle contraffazioni di marchi ma non si punisce chi specula sul mercato con le zucchine , i cd venduti a peso d`oro, la cioccolata a 50 euro al chilo…, dimenticando che i giovani sono costretti per sopravvivere a comprare dischi masterizzati. Stragi sui binari ancora impunite, stragi per gravi deficienze dei fornitori di servizi, come il crollo di via Ventotene che ancora aspettano una pronuncia almeno di primo grado. La frode in commercio relegata tra le cenerentole dei reati e affidata al ghetto dei NAS, pieni di buona volontà ma privi di mezzi e uomini. I benzinai che continuano tranquillamente a truffare gli automobilisti, così come centinaia di maghi e questuanti , tutti impuniti finchè non ci pensa Striscia la notizia a sollevare il problema. Solo i TAR e la Cassazione ogni tanto si pongono problemi civici e tentano di risolverli, ma se si dovesse attendere dai Giudici penali o civili un aiuto sarebbe meglio espatriare.