COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano
Mercoledì 23 maggio 2018
ALLARME CYBER-RAPINE: ATTACCHI AL DENARO DEI RISPARMIATORI TRAMITE INTERNET
LE NUOVE TECNOLOGIE CONSENTONO AI RAPINATORI VIE ALTERNATIVE PER METTERE A SEGNO I PROPRI INTENTI CRIMINALI: È INACCETTABILE
CODACONS INVIERÀ UN ESPOSTO IN PROCURA PER INDAGARE SU QUESTO DILAGANTE FENOMENO CRIMINOSO, PRIMA CHE DIVENTI RADICALIZZATO A DANNO DEI RISPARMIATORI
Se da un lato le rapine a mano armata in banca sono in diminuzione, d’altra parte sono in forte aumento le rapine tramite internet per opera dei c.d. cyber-rapinatori. Il mondo dell’informatica offre ai criminali-hacker nuovi metodi per aggredire il patrimonio dei risparmiatori. Molto spesso si tratta di cyber-attacchi, frodi via email, virus che violano le protezioni e rendono i conti correnti non più protetti.
Il prefetto di Milano Luciana Lamorgese ha firmato un nuovo protocollo di intesa con l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) per attuare politiche di prevenzione della criminalità in banca. Dal 2007 al 2017 le rapine sono diminuite da 2.972 a 242. Tale fattore dimostra che gli interventi di prevenzione per combattere le rapine a mano armata sono stati incisivi, ma questo non ha disincentivato i rapinatori a reinventarsi. Adesso bisogna agire con programmi di protezione dei portali tecnologici.
Codacons invia un esposto in Procura perché si indaghi sulle segnalazioni relative alla commissione di cyber-reati, perché questa nuova attività criminosa non imperversi nello spazio virtuale e del web a danno dei risparmiatori e dei consumatori.
Ufficio Stampa: 393/9803854