Si apprende oggi che la battaglia avviata da tempo dall’Intesa dei consumatori contro la truffa del 709 è approdata in Procura. A seguito delle denunce dell’Intesa, infatti, la magistratura avrebbe aperto un’indagine su questa truffa legata alla telefonia e all’utilizzo di internet, e gli inquirenti sarebbero sulle tracce di webmaster e provider responsabili delle bollette salate che hanno colpito numerosi utenti.
L’Intesa si dice estremamente soddisfatta per l’apertura dell’inchiesta da parte della magistratura e ricorda che in Italia le famiglie colpite da questa truffa sono centinaia di migliaia, mentre oltre 25.000 sono i modelli di denuncia scaricati dai siti internet delle associazioni dell’Intesa e presentati alla Polizia Postale.
Ora l’Intesa auspica un intervento del Ministero delle comunicazioni e dell’Autorità per le Tlc finalizzato a sopprimere tutti quei numeri come il 709, 899, 809, ecc., il cui utilizzo si presta a forme truffaldine di speculazione.