L’Intesa dei consumatori attacca il disegno di legge Gasparri, e lo fa con un appello inviato a tutti i Parlamentari e ai Presidenti di Camera e Senato. Il motivo della protesta risiede nella scarsa considerazione che la legge del Ministro della Comunicazione riserva agli utenti dei servizi radiotelevisivi.
Ecco il testo dell’appello inviato ai parlamentari:
?Gentili Parlamentari,
desta sconcerto che la battaglia sulla legge Gasparri si svolga come se gli utenti delle televisioni proprio non esistessero…Non un emendamento è stato proposto che dia dignità, nelle scelte dei programmi, nei giudizi sui palinsesti o voce nelle decisioni almeno del servizio pubblico per il quale ancora solo gli utenti pagano salatissimo canone.
Tanto meno alcuno ha proposto che almeno uno dei componenti del c.d.a. RAI sia nominato dagli utenti stessi o da chi li rappresenta.
Evidentemente l`informazione e i mass-media sono ancora considerati carne da macello della politica e dei partiti.
Chiediamo formalmente un impegno serio a tutti per dare voce agli utenti mediante la previsione della nomina di un componente del cda RAI da parte degli stessi, e la costituzione di un consiglio degli utenti che abbia potere di esprimere parere, anche solo obbligatorio e non vincolante, ai vertici di tutte le radio e TV sui programmi e sui palinsesti.
Attendiamo riscontro urgente?.