Domani verranno discusse alla Camera le linee generali del decreto Lunardi che ha rivoluzionato il Codice della strada. Sono aumentate le sanzioni per determinate infrazioni ed è stato inserito il sistema dei punti patente, punti che vengono decurtati in base ad una tabella prestabilita.
Il Codacons interviene oggi avanzando una proposta destinata a far discutere: punire con la sottrazione di 1 punto patente chi parcheggia l’automobile in seconda fila. E’ si vero che l’infrazione del parcheggio in seconda fila non è tra le più pericolose e non mette a repentaglio l’incolumità del conducente, ma è altrettanto vero che si tratta di una delle violazioni del Codice della strada più diffuse e fastidiose, oltrechè un malcostume onnipresente nelle grandi città italiane. E procura anche dei danni. Il primo a fare le spese del parcheggio in seconda fila è chi vede la propria automobile correttamente parcheggiata imprigionata da un’altra vettura in sosta vietata, costretto spesso ad aspettare i comodi del proprietario prima di poter uscire dalla ?gabbia? e a suonare con insistenza il clacson per richiamarne l’attenzione, subendo così una vera e propria violenza privata. Ma ne fa le spese anche la viabilità: un’auto in seconda fila, infatti, riduce lo spazio della carreggiata, costringe gli automobilisti che sopraggiungono a repentini cambi di direzione e rallenta sensibilmente il traffico urbano.
Motivi sufficienti, sostiene il Codacons, per introdurre per questo tipo di infrazione la decurtazione di 1 punto patente.