Negli scorsi anni, vi sono stati incidenti che hanno visto coinvolti soggetti che ignorando i divieti, hanno sfruttato il lago ghiacciato, cadendo poi nell’acqua, e riuscendo a salvarsi grazie al pronto e subitaneo intervento dei soccorsi. Ciò che preoccupa maggiormente è che frequentemente il laghetto viene utilizzato anche da bambini. I cartelli affissi nelle vicinanze, spesso vengono strappati o nemmeno letti e il lago risulta comunque frequentato. E’ chiaro, vista la continua affluenza di cittadini sullo stesso, che i provvedimenti intrapresi dal Comune non sono sufficienti, non essendo di fatto presente oltre ai cartelli di divieto, alcun impedimento ostacoli l’uso del lago.
Questo modus operandi della Pubblica Amministrazione potrebbe infatti integrare una omessa vigilanza, in quanto questa ha il compito di tutelare i cittadini con tutti i possibili mezzi, evitandone i rischi e i pericoli. Per queste ragioni non sembrano sufficienti i rimedi intrapresi dal comune per impedire ai cittadini di pattinare sul lago ghiacciato. Necessari infatti provvedimenti più incisivi che vietino l’uso del laghetto ghiacciato. Sarebbe inoltre da verificare se non vi siano, ad oggi, eventuali responsabilità per omessa vigilanza nella questione in oggetto.
Per queste ragioni il Codacons presenterà un esposto in procura, richiedendo di vagliare i fatti in esame e verificare l’eventuale sussistenza di responsabilità nella vicenda di cui sopra.