COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Mercoledì 19 giugno 2019
VOGHERA: LA CITTA’ CAPITALE DELLE SLOT, MA DAL COMUNE NESSUN INTERVENTO.
CODACONS: IL RITARDO DEL COMUNE NELL’ADOZIONE DI UN REGOLAMENTO DI CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO DESTA STUPORE. NEL FRATTEMPO LE SLOT PROLIFERANO. OGGI DIFFIDA AL COMUNE DI VOGHERA DA PARTE DEL CODACONS.
Pavia: Sono circa 370 le slot machine dislocate nei vari locali pubblici di Voghera. Si calcola che ogni anno la spesa media si aggiri intorno agli 80 milioni di euro e la città è l’unica della Provincia senza un regolamento. Gli effetti sono visibili: la stragrande maggioranza dei locali pubblici sono muniti di slot machine e la febbre da gioco impazza in città. A Voghera valgono solo le regole regionali, non esiste come detto, un regolamento comunale e non si capisce se questa mancanza sia dovuta ad una precisa volontà politica. L’opposizione aveva presentato una bozza di regolamento che prevedeva di non consentire più nuove aperture di sale slot rapportando il numero di sale a quello di abitanti, ma la proposta non ha avuto seguito.
Codacons: “E’ semplicemente scandaloso che Voghera sia l’unico comune della provincia privi di un regolamento finalizzato a regolamentare il gioco d’azzardo. Le statistiche in città sono allarmanti: la spesa media si aggira sugli 80 milioni di euro annui il che significa all’incirca € 2.000 pro capite. Numeri allarmanti. Per questa ragione il Codacons diffiderà oggi il Comune di Voghera all’adozione di un regolamento di contrasto alla ludopatia”.