COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Giovedì 3 ottobre 2019
CREMONA: SCANDALO DIAMANTI DA INVESTIMENTO, CHIUSA L’INCHIESTA A MILANO CON 87 INDAGATI. CINQUE LE BANCHE COINVOLTE.
CODACONS: E’ ORMAI EVIDENTE CHE CI SONO DELLE PRECISE RESPONSABILITA’ ANCHE PENALI. INVITIAMO TUTTI I CONSUMATORI COINVOLTI A CONTATTARE IL CODACONS.
Cremona: Dopo le perquisizioni e i sequestri da circa 700 milioni di euro degli scorsi anni, ora il PM Grazia Colacicco ha chiuso l’indagine sullo scandalo dei diamanti da investimento. Le accuse, a vario titolo, sono di truffa aggravata e continuata, autoriciclaggio, corruzione tra privati e ostacolo agli organi di vigilanza. Secondo la Procura i profitti illeciti si aggirerebbero intorno al mezzo miliardo di euro. Ricordiamo che sono coinvolte oltre alla IDB e alla Diamond Private Investment s.p.a. ben cinque banche: Banco Bpm, Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Aletti ed Mps. Già nell’ottobre del 2017 l’Autorità Antitrust aveva multato per oltre 15 milioni di euro le società coinvolte nello scandalo.
Codacons: “Si tratta di un passo molto importante; le complesse indagini della Procura giungono al termine. A questo punto si configura per i risparmiatori la risarcibilità anche dei danni non patrimoniali da reato oltre alla restituzione degli importi versati per l’acquisto di diamanti da investimento. Invitiamo tutti i consumatori coinvolti a contattare il Codacons per ottenere assistenza e consulenza legale all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com. Ricordiamo che sono già partite le prima azioni risarcitorie incardinate presso il Tribunale di Milano”.