L’introduzione della patente a punti ha avuto sicuramente effetti positivi sull’incidentalità nel nostro paese, riducendo sensibilmente il numero di morti sulle strade. Tuttavia il numero di sinistri resta ancora elevato, come dimostrano gli ultimi dati. Solo ieri tredici persone sono morte ed una ventina sono rimaste ferite in vari incidenti, accaduti per la maggior parte nelle strade del Centro-Nord. 46 morti e 1.050 feriti il bilancio invece degli incidenti sulle strade italiane nell`intero week end appena concluso
Se il comportamento degli automobilisti è diventato più virtuoso, non è possibile fare gli stessi commenti positivi su strade e autostrade italiane. Il livello di sicurezza è ancora troppo basso, sostiene l’Intesa dei consumatori, così come inadatti in molti punti sono i guard rail, la segnaletica verticale e orizzontale, le condizioni dell’asfalto, ecc.
Tutti elementi che spesso annientano i grandi passi in avanti fatti dagli automobilisti.
Ecco perché l’Intesa dei consumatori chiede oggi una verifica straordinaria di tutte le autostrade italiane e delle strade statali e provinciali, al fine di fare il punto della situazione ed individuare le zone più pericolose e che necessitano di interventi immediati. Per fare questo, ovviamente, è necessario un ente indipendente e super partes in grado di valutare con obiettività le varie situazioni e studiare con attenzione e costantemente il quadro generale. Di tale organismo dovranno far parte, oltre che esperti del settore, anche le associazioni dei consumatori, in rappresentanza degli automobilisti che le strade le utilizzano ogni giorno e che pagano un pedaggio non indifferente che, allo stato attuale, non solo non deve aumentare, ma deve essere ribassato.