La Corte di Cassazione ha sentenziato che le mogli dei politici non possono usare le auto blu, affermando che una consorte ?in quanto tale, è estranea alle esigenze di servizio?.
La Cassazione ha così riconosciuto le tesi del Codacons, che in più di un’occasione ha denunciato l’utilizzo eccessivamente ?leggero? dei mezzi di servizio (non solo auto!) da parte di parenti di soggetti politici.
La sentenza della Cassazione rappresenterà un risparmio per l’intera collettività ? affermano al Codacons – in quanto le spese di tali vetture e dei loro spostamenti sono a carico dei cittadini. Ora però occorre far severamente rispettare la decisione della Corte. Per questo il Codacons vigilerà sul corretto uso delle auto blu da parte dei politici, invitando i cittadini a segnalare all’associazione eventuali abusi, annotando giorno, ora e targa dell’auto che portava a passeggio mogli o parenti di qualche politico. Il Codacons ? che chiede anche l’intervento dell’On. Raffaele Costa affinchè si attivi per far rispettare la sentenza della Cassazione ? denuncerà inoltre tutte gli abusi alla Corte dei Conti.