L`inflazione in ottobre potrebbe scendere al 2,6%, contro il 2,8% di settembre. Secondo le città campione, infatti, i prezzi sono cresciuti dello 0,1% su base mensile e il carovita a ottobre avrebbe quindi invertito la tendenza, con un calo al 2,6%. Se questo dato fosse confermato in via definitiva dall’Istat, significherebbe il pieno successo delle iniziative dell’Intesa dei consumatori.
Le varie iniziative dell’Intesa in materia di caro-vita, prima fra tutte lo sciopero della spesa, passando per le denunce quotidiane degli aumenti di prezzi e tariffe fino alle proposte ai commercianti per abbassare i prezzi, indubbiamente hanno influito non solo nel richiamare l’attenzione di tutti sul fenomeno, ma anche per sensibilizzare quelle categorie che i prezzi al dettaglio li determinano. Basti pensare che a seguito dello sciopero della spesa del 16 settembre la grande distribuzione ha avviato una serie di sconti e promozioni per invogliare il cittadino ai consumi, e gli stessi commercianti hanno dato vita a campagne simili.
E proprio oggi, presso la sede del Codacons, si è tenuto l’incontro tra l’Intesa dei consumatori e le associazioni dei commercianti, dei produttori e della grande distribuzione. Al centro della riunione l’iniziativa ?SALVIAMO LA TREDICESIMA? per far riprendere i consumi e bloccare il caro-prezzi. Tra i presenti CONFESERCENTI, CONFAGRICOLTURA, CIA, CNA ALIMENTARE, CIA, CIDEC e altri.
Il prossimo incontro, fissato per il 7 novembre alle ore 11:30, servirà per definire la portata dell’accordo e studiare le iniziative concrete da mettere in campo per combattere il caro vita e salvare la tredicesima degli italiani.