?Non saremo i vasi di coccio nel conflitto tra l’Autorità per l’energia elettrica e il Tesoro in merito alla riforma delle tariffe elettriche!!? Così l’Intesa dei consumatori si inserisce nella querelle sorta tra Ministero dell’Economia e Autorità.
?E’ responsabilità delle aspettative rosee create dalla stessa ENEL se, a fronte di nuove ipotesi tariffarie, il titolo Enel subisce ribassi? ? proseguono ADOC, ADUBSEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI. ?Studieremo con attenzione le ipotesi tariffarie avanzate dall’Autorità per l’energia elettrica ma ribadiamo la nostra determinazione affinchè si arrivi ad una generale diminuzione del costo del servizio energetico per le famiglie, costo che riteniamo ancora troppo elevato?.
L’Intesa dei consumatori si pone poi alcune domande: è conflitto di interessi quello del Ministero dell’Economia, da una parte azionista Enel, dall’altro tutore degli interessi economici della collettività? E ancora: i cittadini devono in ogni caso subire e pagare, per gli aumenti tariffari come utenti e per le perdite del titolo Enel come risparmiatori?
ADOC, ADUBSEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI richiamano infine l’attenzione sul gap delle tariffe a livello europeo, con l’Italia chiamata a rivestire la maglia nera a causa di tariffe nel settore elettrico superiori del 30% rispetto la media europea.