COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 17 febbraio 2020
CREMONA: MALASANITA’, A PROCESSO PER BIMBO NATO MORTO.
CODACONS: SI TRATTA DI UN CASO DI PRESUNTA MALASANITA’, ATTENDIAMO L’ESITO DEL PROCESSO PER SAPERE DI CHI E IN CHE MISURA SONO LE COLPE DI QUEL TRAGICO EVENTO.
Cremona: La paziente, già mamma di tre bambini, aveva scoperto solo al momento di presentarsi in Ospedale per il parto programmato, che il suo piccolo Manuel era già morto. Nell’autopsia sul feto, effettuata pochi giorni dopo, era stato individuato un ematoma retroplacentare, segni di infezione e una iper spiralizzazione del cordone ombelicale e si era stabilito che la morte del feto era avvenuta tra le 48 e le 72 ore prima del parto. Il 22 maggio si concluderà il processo contro la ginecologa dell’Ospedale Maggiore finita a processo con l’accusa di omicidio colposo.
Codacons: “E’ indispensabile attendere l’esito del processo e della sentenza; in caso di accoglimento dell’impianto accusatorio della procura si concluderà con una condanna una tra le vicende giudiziali più importanti degli ultimi anni in materia di responsabilità sanitaria. Ricordiamo che in tutti i casi di sospetta malasanità, è consigliabile sottoporre la questione all’attenzione di legali specializzati che possano valutare la fondatezza di un’eventuale azione risarcitoria da promuoversi in sede civile o penale. Lo sportello Malasanità del Codacons Cremona, in collaborazione con l’Associazione nazionale art. 32, opera sul territorio fornendo assistenza legale giudiziale e stragiudiziale in materia di responsabilità sanitaria, per info contattare l‘indirizzo codacons.cremona@gmail.com o il recapito 347.9619322”.