COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Giovedì 11 Giugno 2020
CODACONS: CENTINAIA DI CITTADINI “PRIGIONIERI” A CASA PER I RITARDI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE NELL’EFFETTUAZIONE DI TEST E TAMPONI
MIGLIAIA DI EURO DI PERDITE NEI POSTI DI LAVORO DOVUTE ALL’INEFFICIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA
ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E DIFFIDA ALLA REGIONE
Cronaca Lombardia: Inaccettabile inefficienza e negligenza che ancora una volta contraddistingue la Regione Lombardia, in cui centinaia di persone sono, di fatto, costrette a casa nelle loro abitazioni in attesa dei test e dei tamponi.
Lo stop forzato di tutte queste persone si riflette direttamente sulle attività lavorative e professionali svolte (oltre che avere rilievi anche sulla vita sociale) con ulteriori perdite economiche in una situazione già di per sé difficilmente sostenibile.
“Su questo aspetto siamo completamente d’accordo con la posizione di “Medicina Democratica”, associazione onlus, che ritiene test diagnostici e tamponi, necessari per l’emergenza sanitaria da Covid-19, rientrare nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) di cui all’art. 117, comma 2, lett. m della Costituzione, e che, devono, pertanto, essere tempestivamente garantiti dalla Regione sull’intero territorio lombardo – afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica e diffideremo la Regione Lombardia a rimborsare il costo sostenuto da tutti coloro i quali a causa della mancata disponibilità di strutture pubbliche sono stati costretti a rivolgersi a strutture private per effettuare tamponi e test sierologici, oltre a risarcire il danno subito dai singoli per i ritardi nell’effettuazione dei test.
Sempre più parliamo di una Regione allo sbando, in cui la P.A. non è in grado di garantire il servizio minimo per i cittadini”.
Ufficio Stampa: 393/9803854