Immediata la risposta del Codacons alle accuse degli avvocati di Tony Renis oggi dai magistrati nell’ambito delle indagini sul prossimo Festival di Sanremo.
I bravi avvocati di Renis ? afferma il Codacons – si preoccupino di spiegare alla gente come ha fatto la commissione artistica a selezionare in pochi giorni i 22 pezzi in gara tra gli oltre 700 brani presentati, e come è stato possibile inserire in gara ben 2 brani scritti da Mogol, e un terzo scritto da un certo A. Rapetti, che non si sa se abbia parentela o meno col celebre paroliere.
Quanto al reato di sfruttamento mediatico, il Codacons sarebbe sicuramente assolto da una causa del genere visto che se c’è una cosa di cui l’associazione non ha certo bisogno, è proprio la visibilità sui media.
Il Codacons comunica infatti agli avvocati di Renis Roberto Ruggiero, Franco Merlino e Antonio Cardamone, che l’associazione è addirittura sovraesposta sul piano mediatico. Solo nell’ultimo mese, infatti, il Codacons ha raccolto circa 1.550 citazioni sulla stampa nazionale e 182 citazioni sulla stampa internazionale.