Il Codacons risponde alla battuta, di dubbio gusto in questo momento in cui molti risparmiatori sono stati trascinati nei crac finanziari, di un avvocato di Tony Renis, Roberto Ruggero, che avrebbe affermato riferendosi al Codacons: ?avrebbero dovuto avere la stessa attenzione riservata a Sanremo quando furono emessi i bond Parmalat e Cirio?.
Gli avvocati di Renis, risponde il Codacons, quando fanno affermazioni di questo tipo, evidentemente non sanno di cosa parlano, visto che probabilmente non si occupano della tutela dei risparmiatori bensì della tutela di imprenditori come Renis o di aziende come la Rai.
L’importante è che non si occupino, a differenza di alcuni loro colleghi attualmente ospiti delle patrie galere, di soggetti e società che con i loro loschi traffici hanno prodotto crac finanziari coinvolgendo migliaia di famiglie italiane.
Il Codacons infine informa Renis e i suoi legali che i dubbi sulle selezioni non sono stati avanzati solo dal Codacons, ma da centinaia di segnalazioni di cantanti (pervenute all’associazione) che esprimevano forti perplessità sulle selezioni, sui tempi di scelta delle canzoni in gara, e su altri particolari. Perplessità che hanno portato ad una protesta popolare sfociata addirittura nella creazione di un Comitato esclusi da Sanremo!