Tra le 7 storie che verranno raccontate stasera nel corso della puntata di ?Bisturi, nessuno è perfetto?, c’è quella di un transessuale che si sottoporrà a un intervento chirurgico al naso e al seno.
Una storia probabilmente destinata a sollevare gli ascolti della trasmissione ma che solleva anche dure critiche dal Codacons.
Già mostrare con tanta disinvoltura operazioni che modificano permanentemente l’aspetto fisico di una persona, facendo credere che cambiare lineamenti o risolvere un difetto sia un’impresa semplice e di natura prettamente estetica, era assolutamente diseducativo. Mettere adesso al centro della scena un soggetto che ha subito un cambiamento di sesso (e che nel programma si sottoporrà a nuove operazioni), processo che spesso è accompagnato da dolori e sofferenze psicologiche inimmaginabili e un senso di inadeguatezza e di rifiuto del proprio corpo che un programma del genere non può descrivere, rappresenta una scelta gravissima. Ancor più grave se si considera che la trasmissione andrà in onda all’interno della fascia protetta, toccando la sensibilità di una pluralità di soggetti.
Ovviamente, sostiene l’associazione, il problema non è la presenza di un transessuale in tv, ma il modo in cui viene toccato l’argomento.
Il Codacons accusa anche l’Autorità delle tlc di immobilismo: abbiamo presentato un esposto chiedendo la sospensione di Bisturi o lo spostamento in seconda serata ? fa sapere l’associazione ? ma niente si muove. Proprio per questo il Codacons ha allo studio la puntata zero di un nuovo provocatorio reality show dal titolo ?Acque gialle, acque chiare?, ambientato nei bagni pubblici del paese, il quale mostrerà persone comuni alle prese con i bisogni fisici.