Codacons su gaffe Letizia Moratti – vaccini e PIL
COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Mercoledì 20 Gennaio 2021
LETIZIA MORATTI: PIL DELLA LOMBARDIA E VACCINI, LA GAFFE DEL NEO-ASSESSORE AL WELFARE
Cronaca Lombardia
Mercoledì 20 Gennaio 2021
LETIZIA MORATTI: PIL DELLA LOMBARDIA E VACCINI, LA GAFFE DEL NEO-ASSESSORE AL WELFARE
CODACONS: ANCORA INADEGUATA LA SCELTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, DOPO L’ALLONTANAMENTO DI GALLERA
CHIEDIAMO LA NOMINA DI UNA NUOVA GIUNTA, IN GRADO DI GARANTIRE LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI CITTADINI LOMBARDI
Cronaca Lombardia: Vaccino anti-Covid e Regione Lombardia, il neo assessore al Welfare, Letizia Moratti, nominata in sostituzione di Giulio Gallera, ha commesso a pochi giorni dal suo insediamento una prima gaffe.
Letizia Moratti ha proposto, infatti, il “contributo” delle Regioni al Pil nazionale come parametro per la distribuzione dei vaccini-anti Covid, notizia poi che era stata smentita poco dopo nell’aula del Consiglio regionale.
Un audio trapelato però dimostra che le intenzione dell’assessore erano proprio quelle di considerare la ricchezza di una Regione come elemento da tenere in considerazione per accedere ad un numero maggiore di vaccini rispetto ad altre Regioni.
Codacons: “Indubbiamente una brutta figura del neo-assessore al Welfare, non è pensabile subordinare un bene universale, come può essere il vaccino, alla ricchezza della Regione in cui ci si trova – denuncia il Presidente Marco Donzelli – resa ancora peggiore dall’aver provato a smentire le proprie dichiarazioni ciò nonostante la presenza di un audio che conferma le intenzioni iniziali.
Più volte la nostra Associazione ha chiesto la nomina di una differente Giunta rispetto a quella attualmente presente, che ha dimostrato di non saper gestire correttamente la pandemia da Covid-19, visto l’altissimo numero di contagi e morti in Regione. Ancora una volta chiediamo che nei ruoli essenziali vengano nominate persone dotate di specifiche conoscenze e competenze, che possano permettere alla Lombardia di diventare una Regione elitaria da questo punto di vista.”
