Codacons su cure palliative e Covid-19
COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Venerdì 26 Marzo 2021
LOTTA AL COVID-19 E LE DIMENTICATE CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE
LOTTA AL COVID-19 E LE DIMENTICATE CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE
LA DENUNCIA DELL’EX MINISTRO LIVIA TURCO: PAZIENTI ABBANDONATI NELLA SOLITUDINE DELLA LORO SOFFERENZA
CODACONS INTERPELLA IL MINISTERO DELLA SALUTE: NECESSARIO IMPLEMENTARE PROTOCOLLI DI CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE PER TUTTI I MALATI COVID-19 RICOVERATI E NON
Cronaca Lombardia: in Lombardia tiene banco ormai da mesi la questione relativa alla disorganizzazione ed impreparazione nelle cure ai pazienti Covid-19, certamente non da imputarsi ai medici ed al personale sanitario che combattono senza sosta da ormai un anno per aiutare i malati.
Una disorganizzazione che coinvolge altresì la quasi totale dimenticanza delle cure palliative e della terapia del dolore per i pazienti Covid ricoverati presso le strutture ospedaliere e che ogni giorno perdono la vita, così come per coloro che invece muoiono in casa, senza neanche essere ricoverati.
Sul punto anche l’ex Ministro della Salute Livia Turco ha sottolineato come “Il propagarsi della epidemia ha comportato un forte rallentamento, e in alcune realtà il blocco totale nella erogazione delle prestazioni di terapia del dolore. Pazienti abbandonati nella solitudine della loro sofferenza. ”
Codacons: “Siamo ancora davanti ad una grave impreparazione e negligenza della Regione Lombardia, che non è riuscita e non sta riuscendo a fornire ai malati le necessarie cure palliative per permettere loro, quando ormai non c’è più nulla da fare, di morire dignitosamente.
Rimandiamo interamente all’articolo pubblicato online sul quotidianosanità.it a nome del Dottor Marco Ceresa, che meglio di noi descrive questa situazione.
Interpelleremo il Ministero della Salute al fine di far sentire la voce di tutti coloro che necessitano di cure palliative e di terapia del dolore per meglio sopportare questa devastante pandemia che sta colpendo tutti” conclude l’Associazione.
Ufficio Stampa: 393/9803854
