COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Senago
Martedì 18 maggio 2021
INCENDIO IN UNA DITTA DI SENAGO: GRANDE COLONNA DI FUMO, MOLTE PERSONE INTOSSICATE E OPERAIO TRASPORTATO IN OSPEDALE IN CODICE GIALLO
CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA E NOMINA DI PARTE OFFESA: “GRAVE DANNO AMBIENTALE. NECESSARIO VERIFICARE IL RISPETTO DELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI”
Cronaca di Senago. Divampa un pericoloso incendio in una ditta di viale Europa a Senago nella mattinata odierna. Secondo una prima ricostruzione, le scintille che hanno causato l’incendio sarebbero state generate da un operaio al lavoro con del metallo. I dipendenti dell’azienda, dopo avere lanciato l’allarme al 112, hanno iniziato a spegnere il rogo, il quale è stato poi definitivamente domato nell’arco della successiva mezz’ora dai Vigili del Fuoco con tre mezzi dal distaccamento di Rho. Il fatto ha provocato l’elevarsi di una colonna di fumo dallo stabilimento, e molti dipendenti ne sono rimasti intossicati, dove uno di essi è stato trasportato in ospedale in codice giallo.
L’incendio è stato spento dai Vigili del Fuoco, ma l’inquinamento ambientale rimane, per la forte puzza di fumo generatasi e per l’emissione di sostanze inquinanti disperse nell’aria circostante in conseguenza del rogo.
Sorgono, inoltre, fondati sospetti sul rispetto della normativa antincendio da parte del datore di lavoro, il quale deve provvedere a garantire la prevenzione dagli incendi con mezzi idonei e deve installare uno o più estintori, in base al numero di dipendenti, oltre a fornire l’adeguata manutenzione periodica di questi.
“Grave episodio che ha provocato un significativo danno all’ambiente e alla qualità dell’aria circostante. Ciò a scapito della salute dei dipendenti e dei cittadini e, probabilmente, in violazione della normativa antincendio di prevenzione. È un evento che si sarebbe potuto evitare con la messa in atto di mezzi e strumenti adeguati e con la manutenzione periodica degli stessi” – afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli – “Il Codacons vuole vederci chiaro e presenterà esposto in Procura e dichiarazione di parte offesa, al fine di individuare negligenze, omissioni e violazioni idonee a configurare responsabilità penali. L’Associazione sarà pronta a costituirsi parte civile nel processo nell’interesse dei cittadini”.
Ufficio Stampa: 346/6940183