Sono ormai migliaia le proteste dei telespettatori che si lamentano per l`impossibilità di vedere un singolo incontro delle Olimpiadi senza interruzioni. La scelta miope della Rai di concentrare tutto su una sola rete, li costringe a salti mortali impossibili, considerato che gli eventi ovviamente si sovrappongono. A puro titolo esemplificativo citiamo le lamentele di ieri degli appassionati di pallanuoto. Durante l`incontro Italia Germania si sono dovuti sorbire decine di interruzioni al termine delle quali, immancabilmente, il risultato era cambiato. Prima la premiazione del tiro con l`arco, e va beh si trattava di un italiano (in realtà non sarebbe cambiato nulla se fosse stata mostrata in differita e poi non era necessario farla vedere in modo integrale, con anche la premiazione del secondo e del terzo classificato, l`inno ?.), poi il Tg2 (non poteva traslare a fine partita?) poi un lunghissimo turno di reclame (e qui siamo al colmo dei colmi!) al termine del quale il punteggio era passato da 6-4 a 7-4, senza contare poi i continui mini spot. Non miglior sorte è toccata all`incontro di sciabola a squadre Italia Francia, interrotta dal nuoto.
Alla Rai dovrebbero capire che le Olimpiadi sono l`unica occasione per gli sport “minori“ di mettersi in luce e di aumentare il numero dei tifosi. Perché ci si appassioni all`incontro e alla sfida è necessario, però, che il match sia trasmesso in modo integrale, senza continue interruzioni che spezzano il filo dell`emozione. Che senso ha, per citare una lamentela fresca fresca di questa mattina, vedere un pezzo di partita di baseball dell`Italia, se poi si interrompe subito e si passa ai tuffi. Tanto vale non aggiornare il punteggio e poi farla vedere in differita.
Il Codacons chiede alla Rai di cambiare immediatamente registro o in alternativa di restituire un dodicesimo del canone, quello relativo al mese di agosto, considerato che al pessimo servizio offerto in occasione delle Olimpiadi si aggiungono le centinaia di repliche insopportabili, dallo stravisto Derrick versione anteguerra, a un Don Matteo appena trasmesso.