Clamorosi gli sviluppi della pacifica manifestazione organizzata dal CODACONS ieri sera 23 settembre ’98 presso l’Accademia di S. Cecilia, per protestare contro la sponsorizzazione fatta da una nota multinazionale produttrice di tabacco all’evento mondano avente per protagonista il Maestro Muti. Come si ricorderà numerosi volontari del CODACONS avevano manifestato pacificamente con cartelli e slogan contro il binomio ?imperfetto? tabacco ambiente. Pertanto il CODACONS ha denunciato alla Guardia di Finanza lo sponsor del concerto per pubblicità indiretta al tabacco, chiedendo anche il sequestro delle brochures in distribuzione ieri al concerto che tra l’altro riportavano due pagine intere di pubblicità indiretta alla multinazionale del tabacco e le testuali parole della Presidentessa del FAI Giulia Maria Mozzoni Crespi che riconosce nel gruppo Philip Morris ?un grande amico della cultura e del patrimonio artistico italiano?!!!. Il CODACONS, pertanto, chiede alla Presidentessa del FAI di prendere atto della ingiusta commistione di interessi creatasi tra chi dovrebbe tutelare l’ambiente e chi invece accetta sponsorizzazioni dall’industria del tabacco, invitandola a dimettersi dalla carica. Inoltre stamattina, il quotidiano La Repubblica pubblicava un resoconto dettagliato delle prestazioni artistiche del Maestro Muti, citando la contestazione del CODACONS solo in alcune copie del quotidiano, e tagliando in altre copie la citazione. Ebbene, forse per la prima volta in maniera così lampante i cittadini italiani hanno potuto assistere ad una censura giornalistica clamorosa, a meno che il seguitissimo giornale non fornisca adeguate spiegazioni sull’accaduto. I cittadini infatti che hanno segnalato all’associazione la strana scomparsa nelle edizioni di tarda mattinata del riferimento alla contestazione fatta alla grande multinazionale del tabacco, hanno fatto notare che , non solo la scomparsa non può essere fortuita, ma necessariamente deve essere stata decisa dalla mano dei redattori. Ancora un lettore socio del CODACONS ci ha fatto notare che esisteva uno spazio sufficiente per mantenere la notizia ed aggiungere quella, assente nella prima edizione e presente nelle successive. Il CODACONS fa osservare il caso strano della coincidenza di due consiglieri di amministrazione della Repubblica che erano anche nel comitato promotore del concerto (Carlo Caracciolo e Vittorio Ripa di Meana). Aspettiamo che qualcuno sveli il mistero. Per far questo il CODACONS ha inviato copie del giornale alle autorità competenti sia per le questioni di deontologia professionale dei giornalisti, sia per il rispetto delle leggi sull’editoria ed infine per individuare eventuali illecite pressioni sull’organo di stampa