?Sbaglia Maria De Filippi a non invitare più a ?C’è posta per te? ragazzi down?. Così il Codacons interviene nel dibattito accesosi dopo le polemiche dell`Agpd, l`Associazione genitori e persone con la sindrome Down.
?C’è posta per te ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? è uno dei pochi programmi intelligenti e ben realizzati del panorama televisivo italiano. Non c’è niente di ridicolo nel realizzare attraverso la trasmissione il sogno di un ragazzo down di incontrare il proprio idolo, sogno identico a quello di tantissimi altri adolescenti. Così come non c’è niente di male nel ridere e scherzare su vizi e difetti innocenti di chi è invitato al programma, trattamento questo che viene riservato a tutti coloro ? down o no – che vogliono incontrare il proprio beniamino?.
La protesta dell’Agpd ? conclude il Codacons ? potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, perché porterebbe ad una ingiusta esclusione dei down dai programmi televisivi, creando un isolamento intollerabile nei soggetti colpiti da questa sindrome.
?Speriamo che la De Filippi ci ripensi ? conclude Rienzi ? tenendo conto anche del fatto che molti genitori di ragazzi down hanno espresso parere del tutto contrario a quello dell`Agpd?.