La VI sezione del Consiglio di Stato (Presidente Schinaia, Relatore Chieppa) ha accolto il ricorso del Codacons, ordinando a Trenitalia di aprire all’associazione i cassetti segreti, e mostrare tutti gli atti relativi alla manutenzione della linea ferroviaria, in relazione alla strage di Crevalcore.
Come si ricorderà il 7 gennaio del 2005 due treni si scontrarono, provocando quella che viene ricordata come la ?strage di Crevalcore?, che fece ben 17 vittime e portò nuovamente alla ribalta la questione della sicurezza ferroviaria.
Il Codacons, che non ha mai creduto all’ipotesi di errore umano, presentò allora ricorso, al quale Trenitalia si oppose strenuamente, per conoscere il livello di sicurezza dei binari italiani ed in particolare i dati circa la manutenzione sulla linea di Crevalcore (la Bologna-Verona), teatro della strage.
Il Tar Lazio prima, e il CdS adesso, hanno riconosciuto al Codacons il diritto di indagare sulla sicurezza ferroviaria in Italia e visionare tutti i dati relativi alla manutenzione sui binari di Crevalcore.