Oramai non c’è più dubbio: è allarme sanitario in Italia. Dopo l’emergenza aviaria, lo scandalo dell’Itx nel latte e quello delle uova coi vermi, si scopre oggi che nemmeno la salsa di pomodoro, la pasta e il pane sarebbero immuni da rischi per la salute.
La Guardia di Finanza, infatti, ha sequestrato oggi 1.400 tonnellate di concentrato e polpa di pomodoro, a Montalto di Castro e a Sarno (Salerno); gli esami di laboratorio disposti dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia per stabilire la qualità del concentrato di pomodoro sequestrato hanno confermato lo stato di alterazione del prodotto e di nocività per la salute. Il prodotto infatti, oltre ad essere in cattivo stato di conservazione, era insudiciato, invaso da parassiti e in stato di alterazione.
L’altra brutta notizia riguarda invece il grano. Si è scoperto che sono contaminati da ocratossina, una sostanza nociva e cancerogena, i campioni delle 58 mila tonnellate di grano duro sequestrate temporaneamente lo scorso 23 settembre nel porto di Bari, e delle quali è in corso oggi il nuovo sequestro presso quattro importatori (tre in Puglia, uno in Emilia Romagna) e in altre società di trasformazione del frumento.
Le percentuali di ocratossina trovate nei campioni di grano in alcuni casi sono risultate superiori a tre volte i limiti consentiti dalla normativa comunitaria.
Le associazioni dell’Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) si costituiranno parte civile per entrambe le vicende, per conto della collettività dei consumatori, in relazione ai rischi per la salute cui sono stati sottoposti i cittadini.
I due sequestri odierni ? concludono le 4 associazioni ? dimostrano come oramai sia indispensabile in Italia un’ Agenzia per la sicurezza alimentare, in grado da garantire i consumatori e operare per la tutela della salute dei cittadini.
Infine Intesaconsumatori rivolge un plauso alla Guardia di Finanza per la costante opera di controllo e denuncia.