I CONTRATTI DEI PRECARI NEI CALL-CENTER, MA NON SOLO, SONO TUTTI FASULLI E ILLEGALI

I contratti dei precari, siano essi di formazione e lavoro, di inserimento, di tirocinio o altro, sono tutti fasulli e nessuno rispetta la legge.
Allora i lavoratori affrontano il lavoro usurante con svogliatezza e finiscono per maltrattare i consumatori che nella misura di sette milioni l`anno si rivolgono a questi numeri particolari, per chiedere assistenza o informazioni.
Nasce quindi il COLPRECONS (COMITATO LAVORATORI PRECARI CON I CONSUMATORI), che assisterà tutti i lavoratori ?flessibili? nelle vertenze contro le aziende che, con la scusa di corsi di formazione mai fatti o progetti che stranamente vengono rinnovati per anni uguali, li costringono a svolgere mansioni subordinate per anni, senza mai avere la certezza dell’impiego.
Tutti i mercoledì pomeriggio, a partire dal 13 settembre, i lavoratori precari potranno recarsi presso la sede nazionale del Codacons a Roma, in viale Mazzini 73, dove gli avvocati giuslavoristi, coordinati dagli Avv,ti Gianluca Di Ascenzo e Cristina Tabano, esamineranno le singole posizioni, per verificare la proponibilità di vertenze di lavoro dirette a trasformare i rapporti atipici in contratti a tempo indeterminato, come sostenuto correttamente dagli Ispettori del Lavoro per la vicenda Atesia.
Nel contempo il COLPRECONS chiederà al Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, di istituire, con un apposito progetto, lo stesso servizio in tutta Italia
Per avere assistenza dai legali del COLPRECONS è anche possibile prendere appuntamento telefonando al call-center unico Codacons 892.007