Sono 9 milioni gli italiani che si muoveranno sulle strade tra domenica e lunedì. Il 65% rientrerà a casa dalle vacanze, mentre il 35% partirà invece per la villeggiatura di settembre. Lo stima Contribuenti.it ? Associazione Contribuenti Italiani, per la quale si tratta del più grande controesodo dell`estate. Contribuenti.it e Lo Sportello del Contribuente sconsigliano alle vittime delle ?ganasce fiscali? di mettersi in circolazione con la propria autovettura. Sono, infatti, più di 1.000.000 gli italiani colpiti dal fermo amministrativo. I contribuenti sorpresi a circolare con le auto sottoposte al fermo amministrativo sono soggetti alla sanzione amministrativa di 2.628,15 euro, oltre alla custodia del veicolo in un deposito autorizzato.
Contribuenti.it ? Associazione Contribuenti Italiani ed il Codacons denunciano i disagi dei cittadini che sono stati costretti a fermare la propria auto e sottolinea che le ganasce fiscali dei concessionari non sono solo illegittime ma per il 42,6% dei casi errate in quanto il contribuente è in regola con i pagamenti.
Il problema delle ?ganasce fiscali pazze? riguarderebbe, oltre ai semplici contribuenti, anche i cittadini diversamente abili. ?E’ importante che il governo sospenda immediatamente l’uso illegittimo delle ganasce fiscali per permettere agli italiani di rientrare dalle vananze – afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it ? Finchè non verrà varato un regolamento attuativo che stabilisca tra l`altro in modo chiaro l`entità monetaria del debito dal quale far partire i fermi amministrativi, riteniamo illegali le ganasce fiscali. Un provvedimento come quello del fermo amministrativo deve essere attuato per debiti di importo superiore a 1.500 euro, perché il cittadino non può vedersi bloccata l`auto per aver dimenticato di pagare magari una sanzione di soli pochi euro“. In attesa, Contribuenti.it ed il Codacons invitano tutti i cittadini a telefonare a ?Lo Sportello del Contribuente? (tel. 0642828753) prima di intraprendere il viaggio di ritorno per informarsi se la propria autovettura può circolare o è vittima delle ganasce fiscali pazze.
Inoltre le due associazioni informano che sono pronti i primi ricorsi al TAR per tutelare chi è rimasto vittima delle cartelle pazze; chiunque voglia tutelarsi può farlo prendendo appuntamento con i legali del Codacons al numero 892007.