Il CODACONS dice basta alle intollerabili manovre dell’ANIA, l’Associazione che riunisce le Compagnie di Assicurazioni italiane. Sodalizio che proprio ieri ha avuto la sua assemblea annuale. Incontro durante il quale il suo Presidente, Alfonso DESIATA, non ha perso occasione per offendere ancora una volta nelle identiche forme di un anno fa, gli italiani. E’ stato infatti affermato che i nostri connazionali, con i soldi risarciti per i colpi di frusta, andrebbero ai Tropici. L’apparente simpatica battuta, nasconde in realtà la grave riforma del danno biologico, riuscita a passare grazie all’abile regia dell’ANIA. Grazie a questa, oggi in Italia si liquida il danno fisico in certe zone del Paese, come ad esempio a Bologna, ad un terzo rispetto al passato, 2 milioni quattrocentomila rispetto ai sette milioni di prima della Legge 5 marzo 2001, n. 57. In pratica, tutta la Penisola è stata equiparata a Roma, città che era ultima in classifica e destava una miriade di perplessità da parte degli operatori del settore che vedevano nella Capitale risarcimenti addirittura inferiori rispetto a quelli di Isernia. La riforma ha comunque comportato un risparmio per le Assicurazioni di 3200 miliardi secondo taluni, di 7000 per altri. Ebbene, non soddisfatto, DESIATA va avanti, dimenticandosi che quello che gli italiani vogliono, non è fare guadagnare di più le Compagnie e pagare le sicuramente costose vacanze di tutto lo staff dell’ANIA, Presidente in testa, ma un servizio assicurativo efficiente. Ispettorati aperti 5 volte alla settimana , linee telefoniche calibrate sull’effettivo traffico telefonico, tempi certi di liquidazione. Per questo il CODACONS lancia la campagna finalizzata a segnalare all’ISVAP, l’istituto di controllo che sembrerebbe più attento alle ragioni delle Compagnie che di quelle dei danneggiati, le ?Cattive compagnie?. A tal fine l’associazione invita tutti i consumatori a segnalare quali siano le compagnie ?cattive?, quelle cioè che non rispettano gli accordi, che ritardano i risarcimenti, ecc.